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Quiz CQC merci: La guida definitiva per superare l’esame

CQC Merci

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Motorizzazione Civile - Quiz Patente CQC Merci

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Cqc merci quiz: Tutto ciò devi sapere per ottenere l’abilitazione CQC merci.

23 min. 06/09/2021 14/08/2023

Se siete in possesso della patente C, CE, D o DE e la vostra necessità è quella di guidare veicoli molto capienti e di trasportare persone? Questo articolo è ciò che fa per voi.

Parliamo infatti della CQC, la Carta di qualificazione del Conducente, un’abilitazione professionale che vi permette di guidare autoveicoli per trasporto di persone o merci con massa a pieno carico non inferiore a 3,5 tonnellate.

Noi di easy-quizzz, abbiamo pensato di raccogliere tutte le informazioni utili per farvi risparmiare tempo ed energia in vista del tanto atteso esame di abilitazione.

Abbiamo pensato di fornirvi un ulteriore supporto attraverso la realizzazione di simulatori per l’esercitazione dei quiz, sempre più all’avanguardia visto l’importante ruolo che ricoprono nella nostra quotidianità.

Con i nostri simulatori risparmierai tempo ed energia, arrivando all’esame super preparato, l’esperienza dei nostri tecnici farà la differenza, non mollare il tuo sogno noi siamo quì per aiutarti.

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Quiz CQC merci: In cosa consiste il test per ottenere questo tipo di patente CQC?

Quiz CQC merci - Come conseguire la patente CQC merci

Come accennato sopra, la CQC è la Carta di Qualificazione del Conducente, un’abilitazione alla guida professionale obbligatoria per tutti i conducenti che trasportano merci o persone su strada e sono alla guida di veicoli con massa a pieno carico non inferiore a 3,5 tonnellate.

Profili professionali che necessitano della CQC merci

In seguito dell’attuazione della direttiva dell’Unione Europea 2018/645, che modifica le precedenti direttive 2003/59/CE e 2006/126/CE, il conseguimento della Carta di Qualificazione del Conducente è obbligatoria per tutti coloro che sono alla guida di veicoli per i quali è necessario avere le patenti C, CE, D E DE.

Tramite i nostri quiz CQC merci è possibile prepararsi al meglio per superare la prova d’esame.

Pertanto chi possiede una delle patenti sopraindicate, è tenuto a sostenere anche gli esami per il conseguimento della CQC e i relativi corsi di aggiornamento previsti per rinnovare il documento, anche se la guida del veicolo per il trasporto di merci o di persone non avviene con finalità professionali.

Se una di queste patenti viene sospesa o ritirata, gli effetti ricadono anche sulla CQC; nel caso invece d’infrazione di una delle norme previste dal Codice della Strada, i punti della patente vengono ridotti dalla patente professionale solo se quest’ultima è commessa durante lo svolgimento dell’attività di autotrasporto.

Perché è stata introdotta la patente CQC merci?

La direttiva UE 2018/645, che modifica la direttiva 2003/59/CE, è stata approvata dal Parlamento tramite Decreto Legislativo 10 giugno 2020 n.50 recante “Attuazione della Direttiva UE 2018/645 del Parlamento europeo e del Consiglio e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 146.

La direttiva modifica sia la precedente direttiva 2003/59/CE sulla qualificazione e formazione dei conducenti abilitati alla guida di veicoli adibiti al trasporto di merci o persone, e la direttiva 2006/126/CE riguardante la patente di guida che ha portato alla necessità di modificare D.lgs. 21 novembre 2005 n. 286.

La finalità del Decreto è volta a uniformare i controlli eseguiti dalla Polizia stradale di tutti gli Stati membri dell’Unione Europea, per garantire una maggiore sicurezza sulle strade europee e aumentare la qualifica professionale dei conducenti abilitati a guidare autocarri, autotreni, autoarticolati, autobus e autosnodati.

Per questo motivo, viene introdotta la CQC, la Carta di Qualificazione del Conducente volta a qualificare maggiormente i conducenti abilitati a guidare i veicoli sopraindicati e a informarli sui possibili rischi che potrebbero incorrere durante la circolazione al fine di ridurre quest’ultimi.

In seguito della modifica del D.lgs. 21 novembre 2005 n. 286, l’obbligo della CQC è stato esteso anche ai conducenti - cittadini italiani, cittadini di altro Stato membro dell’Unione europea e ai cittadini di un paese terzo dipendenti di una Società stabilita in uno stato membro o impiegati presso la stessa - di veicoli adibiti al trasporto di persone e di merci anche per finalità non professionale, per i quali è necessario essere in possesso della patente C1, C1E, C, CE, D, D1, D1E, DE.

L’obbligo viene esteso anche ai veicoli immatricolati come uso speciale o per trasporti specifici per i quali è richiesta una delle patenti sopraindicate. A tutti i conducenti in possesso della CQC, gli Stati membri devono apporre sulla patente di guida il codice “95” o, in alternativa, sono tenuti a rilasciare al conducente una carta di qualificazione.

Per i conducenti extracomunitari dipendenti da un’azienda con sede in uno Stato membro o impiegati presso quest’ultima, la qualificazione deve essere dimostrata presentando l’attestato del conducente, rilasciato ai sensi del regolamento (CE) n. 1072/2009, sul quale deve essere riportato il codice “95”.

Come può essere conseguire la patente CQC merci

La CQC può essere conseguita:

  • Per merci (CQC merci): la certificazione integra le patenti C, C1, CE, C1E. Deve essere conseguita da chi trasporta cose per conto terzi e con veicoli avente massa a pieno carico non inferiore a 3,5 tonnellate. Sono inclusi tra questi veicoli i rimorchi e i semirimorchi.

  • Per persone (CQC persone): la certificazione integra le patenti D, D1, DE, D1E. Viene conseguita da coloro che effettuano, a uso professionale, il trasporto pubblico di persone alla guida di un autobus con capienza non inferiore a 9 posti oppure di veicoli a noleggio con conducente. Non è necessario conseguire la CQC persone per coloro che guidano veicoli immatricolati ad “uso proprio” salvo che il conducente non è stato assunto con la qualifica di autista.

  • Per entrambe le casistiche sopra descritte.

Per quali veicoli è escluso il conseguimento della CQC?

Non per tutti i veicoli viene richiesta la CQC. I veicoli esclusi sono:

  • Veicoli con una velocità massima non superiore ai 45 km/h

  • Veicoli utilizzati dalle Forze armate, dalla Protezione civile, dai Pompieri e dalle Forze dell’Ordine

  • Veicoli che trasportano materiale e attrezzature utilizzati dal conducente nell’utilizzo della propria attività a condizione però, che l’utilizzo del veicolo non rappresenta la principale attività del conducente

  • Veicoli utilizzati per il trasporto di merci o passeggeri con finalità non commerciali

  • Veicoli utilizzati per l’esercitazione alla guida al fine del conseguimento della patente

  • Veicoli utilizzati per servizio di emergenza o della Croce Rossa Italiana

Quiz CQC Merci: Come si ottiene la patente CQC merci?

Occorre fare una precisazione ulteriore in merito al conseguimento della CQC.

La CQC persone e CQC merci sono due certificazioni differenti e richieste a seconda della categoria di patente posseduta o per la quale si richiede il conseguimento, vi ricordiamo sempre l’importanza dei quiz cqc merci e persone.

Vediamo nel dettaglio le differenze.

Conseguire la CQC persone avendo già la CQC merci: vantaggi

Chi possiede già la CQC merci e vuole conseguire la CQC persone o viceversa, è tenuto a frequentare solamente 35 ore di corso, integrando gli argomenti mancanti.

Non è possibile conseguire la CQC come privatista. È obbligatorio la frequentazione del corso che può avvenire in qualsiasi autoscuola e l’esame con lo svolgimento dei quiz cqc merci, è da sostenersi presso la sede della Motorizzazione Civile della propria provincia.

L’esame va sostenuto entro 12 mesi dal completamento del corso. La CQC persone sostituisce il precedente CAP KD e viene rilasciato per documentazione a coloro che hanno conseguito la patente D e DE prima del 10/09/2009.

Invece coloro che hanno conseguito il KD dopo la data predetta sono tenuti a frequentare un corso di 140 ore (di cui 130 ore di teoria e 10 ore di pratica) presso un’autoscuola autorizzata con esame finale da sostenere presso la Motorizzazione civile.

Il conducente che possiede la patente C con data emissione non oltre il 09/09/2009 e il relativo CQC, ma che volesse conseguire la patente D e il conseguente CQC per trasporto di persone, è tenuto a frequentare solamente 35 ore di teoria e 2,5 ore di pratica con esecuzione di un esame finale presso la Motorizzazione civile.

Quiz CQC merci: Informazioni utili per il test d’esame

La CQC merci si può conseguire dopo aver compiuto 18 anni di età e permette di guidare i veicoli della categoria C1, C e/o CE per trasporto professionale, previo superamento dei quiz cqc merci.

Chi ha conseguito la patente C e C+E prima del 10/09/2009 può ottenere la CQC merci per documentazione.

Dopo tale data, il conseguimento della CQC merci è subordinata alla frequenza obbligatoria di un corso di formazione presso un’autoscuola e il superamento di un esame finale presso la Motorizzazione civile di competenza.

Per coloro invece che hanno già conseguito l’attestato di autotrasportatore non è necessario seguire la parte del corso relativa all’autotrasporto. Allo stesso modo, chi ha già conseguito la CQC persone, può evitare di partecipare alla parte generale prevista nel corso in vista dello svolgimento dei quiz cqc merci.

Per coloro che hanno un età inferiore ai 21 anni, non è consentito guidare autocarri con una massa a pieno carico superiore a 7,5 tonnellate. Per coloro invece che hanno già compiuto il 21° anno di età, questo limite viene eliminato frequentando 280 ore di corso.

L’esame, e quindi lo svolgimento dei cqc merci quiz, deve essere sostenuto entro un anno dal termine del corso.

L’obbligo di conseguire la CQC merci non vige per coloro che svolgono l’attività di autotrasporto per conto proprio o per conto di un’azienda ma non è stato assunto con la mansione di autista.

Vi consigliamo di esercitarvi con i nostri quiz cqc merci disponibili nel nostro sito sia per mobile app che on-line.

Quiz CQC merci: Esame teorico

Il quiz cqc merci ha una durata di 90 minuti e si svolge sotto forma di quiz in maniera informatizzata. Il candidato deve rispondere a 70 domande a risposta multipla.

La prova si suddivide in due parti: una parte comune costituita da 40 domande e una parte specifica costituita da 30 domande in relazione alla CQC che si sta conseguendo. Il test si intende superato se non sono stati commessi più di 7 errori.

Il candidato che non ha superato l’esame, deve presentare nuovamente la domanda di partecipazione e può ripetere la prova trascorsi 30 giorni dal precedente esito.

Nel caso di estensione della qualifica, l’esame si riduce e prevede un quiz di 30 domande da svolgere in 40 minuti. Il candidato per superare la prova deve rispondere correttamente ad almeno 27 domande.

Gli argomenti oggetto di esame della CQC per la parte specifica riguardano:

Scadenza patente CQC merci: cosa fare quando la Qualificazione è scaduta?

Una volta conseguita la Carta di Qualificazione del Conducente è obbligatorio seguire presso un’autoscuola, ogni cinque anni, un corso di formazione periodica della durata di 35 ore.

Quest’ultime si articolano in:

  • 21 ore per la parte comune contenente informazioni relative sia al trasporto di merci che al trasporto di persone.

  • 14 ore per la parte specifica e relativa al trasporto di merci e persone.

Lo scopo del corso di aggiornamento è “rinfrescare” le conoscenze già possedute e acquisire gli aggiornamenti avvenuti in campo scientifiche, tecnico e normativo.

Al termine del corso di aggiornamento non è previsto alcun esame; tuttavia per le CQC scadute da più di due anni è necessario sostenere due esami tramite un sistema a quiz informatizzato: uno per la parte comune e l’altro per la parte specialistica.

Il corso di aggiornamento ha un costo indicativo di 200-500 euro.

CQC Merci Quiz: Quanto costa conseguire la CQC?

Il costo per il conseguimento della CQC dipende dalla città nella quale si richiede l’abilitazione.

In linea generale per entrambe le CQC (persone e merci) l’importo parte dagli 850 euro e fino a 4000 euro per conseguire la CQC merci.

Ci sono inoltre delle spese cosiddette “fisse” e “burocratiche” da sostenere che riguardano:

  • I bollettini da presentare per fare domanda all’esame e il cui costo complessivo è di 50 euro
  • Le spese di marca da bollo di 16 euro e il costo delle fototessere

Dopo aver conseguito la CQC, il candidato deve sostenere il costo del bollettino della patente e della visita medica.

Quiz cqc merci: Cosa succede se non si è in possesso della CQC?

La mancanza della carta di qualificazione o della formazione periodica che il conducente è tenuto a svolgere, sono punite con sanzioni amministrative previste dall’art. 116, comma 16 del Codice della Strada.

La medesima sanzione viene applicata anche a colui che, pur avendo conseguito la CQC, si trovi alla guida di un veicolo diverso da quello per la quale la CQC è stata conseguita.

Ad esempio, nel caso in cui il conducente in possesso della CQC merci guidi un veicolo per il quale viene richiesta la CQC persone e viceversa.

Tale sanzione non si applica qualora il conducente sia in possesso di una dichiarazione sostitutiva rilasciata da un Ufficio del Dipartimento dei Trasporti del Ministero delle infrastrutture che gli consenta di circolare -entro i 10 giorni successivi al superamento dell’esame - in attesa della consegna della patente di guida con il codice “95”.

Viene applicata una sanzione monetaria parte dai 408 euro fino ad arrivare a 1634 euro.

Nel caso invece di mancata partecipazione del conducente alla formazione periodica prevista ogni 5 anni dal conseguimento della CQC, si applicano le sanzione previste dall’art. 216, comma 6 del Codice della Strada. In questo caso i veicolo è soggetto al fermo amministrativo o, nel caso di recidiva biennale, alla confisca amministrativa del mezzo, salvo se appartiene a un soggetto diverso da colui che ha commesso l’illecito.

La scadenza della CQC non determina conseguenze per la patente di guida e né la scadenza della patente di guida determina automaticamente la scadenza della CQC.

Pertanto, nel caso di scadenza, sia della patente che della CQC, si applicano in concorso le sanzioni amministrative previste dall’art. 126 del Codice della Strada e il ritiro della patente.

Il documento ritirato viene consegnato alla Prefettura competente e può essere restituito, su richiesta dell’interessato, solo in seguito al documentato adempimento dell’obbligo della prescrizione omessa.

La circolare n. 6220/2020 ha introdotto nel punto 4.2 il reato di “incauto affidamento al conducente privo di CQC” che dispone: “Nei confronti di chiunque, avendo la materiale disponibilità di un veicolo, lo affida o ne consente la guida a persona che, pur avendo conseguito la patente di guida, non ha conseguito la CQC, quando ne è prescritto il possesso per la guida in Italia ai sensi degli artt. 14 e 15 del D.LGS 286/2005, è soggetto alla sanzione amministrativa di cui all’art. 116, comma 14, CdS.”

Il conducente è tenuto sempre ad avere con sé la patente con il codice “95” oppure la carta di qualificazione insieme alla patente cui è associata. In caso d’impossibilità a esibire la documentazione vengono applicate le sanzioni amministrative previste dall’art. 180 comma 7 del Codice della Strada.

È bene tenere a mente che quando una violazione viene commessa durante la guida di un veicolo che richiede la CQC, in base a quanto disposto dall’art. 23 del D. Lgs. 286/2005, la decurtazione dei punti viene applicata su quest’ultima e non sulla patente di guida. Quando invece il conducente, titolare della CQC, viola una normativa mentre è alla guida di un veicolo ma in circostanze diverse rispetto a quelle predette, la diminuzione dei punti avviene solo sulla patente di guida.

Quiz CQC Merci: Cosa succede in caso di duplicato della patente senza aver rinnovato la CQC?

Il Ministero delle infrastrutture dei Trasporti nella Circolare n. 18559 del 06/06/2019 ha comunicato che è possibile ottenere il duplicato della patente anche senza aver rinnovato la CQC.

La Motorizzazione emette la patente senza apporre il codice “95” attestante il conseguimento della CQC. Tale codice viene indicato nella patente solo dopo il conseguimento della CQC.

Quiz CQC Merci: La Cqc merci conseguita all’estero ha validità anche in Italia?

Il conducente che ha conseguito l’abilitazione in un Paese estero può ottenere il totale dei punti sulla CQC (20 punti) e accumularli alla patente di guida, solo se quest’ultima è stata convertita nella patente italiana e abbia rinnovato la CQC regolarmente.

Ci sono due modi per richiedere la conversione della CQC conseguita all’estero in quella italiana a seconda della qualifica del conducente:

  • L’autista che risulta regolarmente residente in Italia e ha già la patente di guida italiana ma CQC estera valida: se la patente di guida è scaduta, è necessario procedere prima con il rinnovo di quest’ultima per poi richiedere la conversione della CQC.

  • L’autista che risulta regolarmente residente in Italia ma con patente di guida conseguita in un Paese appartenente all’Unione europea e CQC estera valida, deve procedere prima con la conversione della patente di guida e poi procedere con la conversione della CQC.

Quiz Cqc Merci: Se uno straniero è residente in Italia ma presta lavoro presso un’azienda estera, può conseguire in Italia la CQC?

Il conducente estero che risulta regolarmente residente in Italia può tranquillamente conseguire la CQC in Italia svolgendo il corso presso un’autoscuola, ma solo se in possesso di patente di guida conseguita nell’Unione europea. Se proviene da un Paese extra UE, deve essere in possesso del permesso di soggiorno. Tramite i nostri cqc merci quiz disponibili nel nostro sito sia per mobile app che on-line, è possibile esercitarsi per superare l’esame.

Quiz Cqc Merci: Ci sono deroghe all’obbligo della CQC?

L’obbligo di essere in possesso della CQC può essere oggetto di deroghe espressamente previste dalla direttiva UE 2018/645 e recepiti dall’attuale normativa nazionale. In seguito delle modifiche apportate al D.lgs. 21 novembre 2005 n. 286, è stato revisionato l’elenco dei conducenti per i quali non vige l’obbligo di conseguire la CQC e sono:

  • I conducenti che guidano veicoli delle Forze armate, della protezione civile e dei Vigili del fuoco e delle forze dell’ordine.

  • I conducenti che guidano veicoli per il trasporto sanitario di emergenza e di soccorso.

  • I conducenti che guidano veicoli con finalità di salvataggio o per finalità umanitarie e non commerciali.

  • I conducenti che guidano veicoli per il trasporto di persone o merci per finalità non commerciali. È stata eliminata la specifica “fini privati”. È sufficiente pertanto che il trasporto, di merci o di persone, venga effettuato per finalità non commerciali, anche se quest’ultimo viene svolto per finalità non personali.

  • I conducenti di veicoli che trasportano attrezzature, materiali o macchinari utilizzati per l’esercizio della propria attività, a condizione però che la guida del veicolo non rappresenti l’attività principale del conducente.

Per poter essere ritenuto esente, il conducente che svolge il trasporto per conto terzi, non deve essere stato assunto con la qualifica di autista e, in ogni caso, la guida del veicolo non deve corrispondere alla sua attività principale. Le attrezzature o i materiali trasportati devono servire al conducente per svolgere la propria attività.

Sono esclusi pertanto i trasporti di attrezzature o macchinari effettuati in conto proprio e che non concorrono con l’attività svolta dal conducente, sempre che quest’ultima abbia una finalità non commerciale.

  • I conducenti con mansione d manutenzione che guidano i veicoli -per i quali occorre conseguire la patente D o D1- senza passeggeri a bordo verso un centro di manutenzione.

  • I conducenti che non eseguono un servizio di trasporto. In questa fattispecie rientrano tutti i soggetti che, anche se assunti con la mansione di autista, sono chiamati a spostare veicoli adibiti ordinariamente al trasporto di merci o di persone, ma che in quel frangente vengono mossi al di fuori dell’attività di autotrasporto.

  • I conducenti che non possiedono l’abilitazione professionale e sono chiamati al trasporto occasionale di merci o di persone. Quest’ultimi sono esenti purché l’attività svolta non costituisca una fonte di guadagno.

  • I conducenti alla guida di veicoli noleggiati senza conducente oppure utilizzati da imprese agricole, forestali, di allevamento o di pesca per il trasporto di merci purché non rappresenti la principale attività svolta o non si svolga oltre i 50 km dal luogo dove è situata l’azienda o l’agenzia di noleggio.

CQC merci quiz - Quiz per conseguire la patente CQC merci

La CQC è la Carta di Qualificazione del Conducente, un’abilitazione alla guida professionale obbligatoria per tutti i conducenti che trasportano merci o persone su strada e sono alla guida di veicoli con massa a pieno carico non inferiore a 3,5 tonnellate. La certificazione è direttamente collegata alle patenti C, CE, D E DE; pertanto se la patente viene sospesa o ritirata, gli effetti ricadono anche sulla CQC.

Chi ha conseguito la patente D e DE prima del 10/09/2009, può ottenere la CQC persone per documentazione.

LA CQC può essere conseguita:

  • Per merci (CQC merci): la certificazione integra le patenti C, C1, CE, C1E. Deve essere conseguita da chi trasporta cose per conto terzi e con veicoli avente massa a pieno carico non inferiore a 3,5 tonnellate. Sono inclusi tra questi veicoli i rimorchi e i semirimorchi

  • Per persone (CQC persone): la certificazione integra le patenti D, D1, DE, D1E. Viene conseguita da coloro che effettuano, a uso professionale, il trasporto pubblico di persone alla guida di un autobus con capienza non inferiore a 9 posti oppure di veicoli a noleggio con conducente.

  • Per entrambe le casistiche sopra descritte

Per i seguenti veicoli invece, è escluso il conseguimento della CQC:

  • Veicoli con una velocità massima non superiore ai 45 km/h

  • Veicoli utilizzati dalle Forze armate, dalla Protezione civile, dai Pompieri e dalle Forze dell’Ordine

  • Veicoli che trasportano materiale e attrezzature utilizzati dal conducente nell’utilizzo della propria attività a condizione però, che l’utilizzo del veicolo non rappresenta la principale attività del conducente

  • Veicoli utilizzati per il trasporto di merci o passeggeri con finalità non commerciali

  • Veicoli utilizzati per l’esercitazione alla guida al fine del conseguimento della patente

La CQC si consegue effettuando un corso di formazione iniziale della durata complessiva di 280 ore (260 di teoria e 20 di pratica) presso le autoscuole. Non è possibile conseguire la CQC come privatista.

Il corso di formazione può essere svolto:

  • In forma ordinaria

  • In forma accelerata. Il corso accelerato, della durata di 140 ore (130 di teoria e 10 di pratica) ha una durata minore ma la CQC conseguita è soggetta a delle limitazioni per un periodo di tempo.

Il corso è costituito da due parti:

  • Una parte uguale per tutti gli autisti professionali

  • Una parte invece specifica per trasporto di cose o persone. La parte specifica prevede la partecipazione in aula di tre docenti: uno specialista medico, un’insegnante di scuola guida e un esperto di autotrasporto.

La CQC merci si può conseguire:

  • Dopo aver compiuto 18 anni di età e permette di guidare i veicoli della categoria C1, C e/o CE per trasporto professionale ma con una massa a pieno carico non superiore a 7,5 tonnellate.

  • Dopo aver compiuto 21 anni di età; in questo caso il limite predetto viene eliminato con l’obbligo di frequenza di un corso di formazione di 280 ore.

Chi ha conseguito la patente C e C+E prima del 10/09/2009 può ottenere la CQC merci per documentazione.

Dopo tale data, il conseguimento della CQC merci è subordinata alla frequenza obbligatoria di un corso di formazione presso un’autoscuola e il superamento di un esame finale presso la Motorizzazione civile di competenza.

Per coloro invece che hanno già conseguito l’attestato di autotrasportatore non è necessario seguire la parte del corso relativa all’autotrasporto, allo stesso modo, chi ha già conseguito la CQC persone può evitare di partecipare alla parte generale prevista nel corso. L’obbligo di conseguire la CQC merci non vige per coloro che svolgono l’attività di autotrasporto per conto proprio o per conto di un’azienda ma non è stato assunto con la mansione di autista.

Il quiz cqc merci dura 90 minuti e consiste in 70 domande a risposta multipla tramite un sistema informatizzato di cui:

  • Una parte comune costituita da 40 domande

  • Una parte specifica costituita da 30 domande in relazione alla tipologia di CQC che si sta conseguendo

Il test si intende superato se non sono stati commessi più di 7 errori.

Il candidato che non ha superato l’esame, deve presentare nuovamente la domanda di partecipazione e può ripetere la prova trascorsi 30 giorni dal precedente esito. L’esame deve essere sostenuto entro un anno dal termine del corso.

Nel caso di estensione della qualifica, l’esame si riduce in:

  • Quiz cqc merci di 30 domande da svolgere in 40 minuti.

Il candidato per superare la prova deve rispondere correttamente ad almeno 27 domande.

Gli argomenti oggetto di esame della CQC per la parte specifica riguardano:

  • Modalità di carico, uso e attrezzature

  • Contratto per il trasporto delle merci e conseguenti obblighi e responsabilità in capo al trasportatore

  • Le diverse tipologie contrattuali in vigore: per conto terzi, per conto proprio e organizzazione delle imprese di trasporto

  • La documentazione necessaria per il trasporto nazionale e internazionale

Per ottenere la CQC persone è necessario:

  • Aver compiuto 24 anni ed effettuare un corso di formazione iniziale della durata complessiva di 280 ore (260 di teoria e 20 di pratica) presso un’autoscuola.

Se il candidato ha un’età inferiore ai 24 anni, non può guidare autobus con posti disponibili superiore a 16 passeggeri o, per quelli adibiti a uso pubblico, con una percorrenza superiore a 50 km.

La CQC persone sostituisce il precedente CAP KD e viene rilasciato per documentazione a coloro che hanno conseguito la patente D e DE prima del 10/09/2009.

Invece, per coloro che hanno conseguito il KD dopo la data predetta, sono tenuti a frequentare un corso di 140 ore (di cui 130 ore di teoria e 10 ore di pratica) presso un’autoscuola autorizzata con esame finale da sostenere presso la Motorizzazione civile.

Il conducente che possiede la patente C con data emissione non oltre il 09/09/2009 e il relativo CQC, ma volesse conseguire la patente D e il conseguente CQC per trasporto di persone, è tenuto a frequentare solamente 35 ore di teoria e 2,5 ore di pratica con esecuzione di un esame finale presso la Motorizzazione civile.

Il costo per il conseguimento della cqc merci quiz dipende dalla città nella quale si richiede l’abilitazione.

In linea generale per entrambe le CQC (persone e merci):

  • Parte dagli 850 euro e raggiunge un importo di 4000 euro per la CQC merci. Il corso di aggiornamento:

  • Costo indicativo di 200 -250 euro.

Spese fisse e burocratiche da sostenere:

  • 50 euro per i bollettini da presentare per fare domanda all’esame

  • 16 euro di marca da bollo e il costo delle fototessere.

Dopo aver conseguito la CQC, previo superamento dei quiz cqc merci, il candidato deve sostenere il costo del bollettino della patente e della visita medica.

Il candidato che non ha superato l’esame, deve presentare nuovamente la domanda di partecipazione e potrà ripeterlo trascorsi 30 giorni dall’ultima prova.

La Carta di Qualificazione del Conducente dura 5 anni e deve essere obbligatoriamente rinnovata tramite la partecipazione a un corso di formazione periodica della durata di 35 ore. Quest’ultime si articolano in:

  • 21 ore per la parte comune contenente informazioni relative sia al trasporto di merci che al trasporto di persone
  • 14 ore per la parte specifica e relativa al trasporto di merci e persone.

Al termine del corso di aggiornamento non è previsto alcun esame; tuttavia per le CQC scadute da più di due anni è necessario sostenere due esami tramite un sistema a quiz informatizzato: uno per la parte comune e l’altro per la parte specialistica. Il corso di aggiornamento ha un costo indicativo di 200-500 euro.

Le sanzioni previste:

  • In caso di mancanza della carta di qualificazione o della formazione periodica che il conducente è tenuto a svolgere, sono punite con sanzioni amministrative previste dall’art. 116, comma 16 del Codice della Strada.

La medesima sanzione viene applicata anche a colui che, pur avendo conseguito la CQC, si trovi alla guida di un veicolo diverso da quello per la quale la CQC è stata conseguita. Ad esempio, nel caso in cui il conducente in possesso della CQC merci guidi un veicolo per il quale viene richiesta la CQC persone e viceversa.

Tale sanzione non si applica:

  • Qualora il conducente sia in possesso di una dichiarazione sostitutiva rilasciata da un Ufficio del Dipartimento dei Trasporti del Ministero delle infrastrutture che gli consenta di circolare -entro i 10 giorni successivi al superamento dell’esame- in attesa della consegna della patente di guida con il codice “95”.

  • Nel caso di mancata partecipazione del conducente alla formazione periodica prevista ogni 5 anni dal conseguimento della CQC. Si applicano le sanzioni previste dall’art. 216, comma 6 del Codice della Strada. Il veicolo è soggetto al fermo amministrativo o, nel caso di recidiva biennale, alla confisca amministrativa del mezzo, salvo se appartiene a un soggetto diverso da colui che ha commesso l’illecito.

La scadenza della CQC non determina conseguenze per la patente di guida e né la scadenza della patente di guida determina automaticamente la scadenza della CQC. Pertanto, nel caso di scadenza, sia della patente che della CQC, si applicano in concorso le sanzioni amministrative previste dall’art. 126 del Codice della Strada e il ritiro della patente.

  • Nel caso di “incauto affidamento al conducente privo di CQC” viene applicata la sanzione amministrativa di cui all’art. 116, comma 14, CdS.”

Il conducente è tenuto sempre ad avere con sé la patente con il codice “95” oppure la carta di qualificazione insieme alla patente cui è associata. In caso d’impossibilità a esibire la documentazione vengono applicate le sanzioni amministrative previste dall’art. 180 comma 7 del Codice della Strada. Se una violazione viene commessa durante la guida di un veicolo che richiede il possesso della CQC:

  • Si applica la decurtazione dei punti sulla CQC Se una violazione viene commessa mentre si è alla guida del veicolo in circostanze diverse da quelle predette:

  • La diminuzione dei punti avviene solo sulla patente di guida.

Il duplicato della patente può essere richiesto anche in assenza di rinnovo della CQC: la Motorizzazione emette la patente senza apporre il codice “95” attestante il conseguimento della CQC.

Tale codice viene indicato nella patente solo dopo il conseguimento della CQC.

La CQC conseguita in un paese estero può essere convertita in quella italiana in due modi a seconda della qualifica del conducente:

  • L’autista che risulta regolarmente residente in Italia e ha già la patente di guida italiana ma CQC estera valida: se la patente di guida è scaduta, è necessario procedere prima con il rinnovo di quest’ultima per poi richiedere la conversione della CQC.

  • L’autista che risulta regolarmente residente in Italia ma con patente di guida conseguita in un Paese appartenente all’Unione europea e CQC estera valida, deve procedere prima con la conversione della patente di guida e poi procedere con la conversione della CQC.

La CQC può essere conseguita da uno straniero residente in Italia ma che presta lavoro presso un’azienda estera svolgendo il corso presso un’autoscuola, ma solo se in possesso di patente di guida conseguita nell’Unione europea. Se proviene da un Paese extra UE, deve essere in possesso del permesso di soggiorno.

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